Manuela Ruaben
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Proposte ed approfondimenti
Cercare, scoprire occasionalmente un animaletto nel suo habitat naturale tutto indaffarato o sorpreso a sonnecchiare beato, osservare un fiore, una foglia, una pianta, una radice sono alcune delle situazioni più amate dai bambini.
Come possiamo tutelare la natura, rilanciare un interesse, creare degli strumenti per approfondire?
Durante il periodo di lockdown ho preparato del materiale da condividere con i bambini, pdf e video tutorial che potete vedere e scaricare nei post. I video sono tagliati e modificati per adattarli a questo nuovo contesto, perdonerete la semplicità e le imperfezioni.
Quando e come proporre materiali e progetti?
Per sostenere gli interessi dei bambini è fondamentale dare loro la possibilità di vivere le esperienze in uno spazio stimolante ed in continuo divenire . La natura, gli spazi outdoor sono straordinariamente e naturalmente adatti per ogni curiosa esplorazione ed esperienza.
Saranno proprio i bambini, che se lasciati liberi di muoversi ed esplorare creeranno delle situazioni di apprendimento efficaci in un continuo evolversi e modificarsi.
Il quando saranno loro a comunicarcelo e noi dovremmo essere pronti a cogliere l'input con molta discrezione.
Il cosa è suggerito nei post, mentre per il come farà la differenza la nostra sensibilità e quanto più lasceremo fare a loro tanto più l'esperienza sarà interessante.
Un altro aspetto fondamentale è ricordare che il prodotto non è importante , ma lo è il processo che avviene durante l'esperienza. Se ci lasceremo guidare dalla curiosità e dall'intuito dei bambini arriveremo più in alto o più in profondità.
Prima di ogni rilancio/proposta chiediamoci cosa possono fare i bambini in autonomia, come ad esempio cercare ed organizzare i materiali, pensare e realizzare un progetto.
Mettiamo loro a disposizione attrezzi adatti che diano loro la possibilità di costruire l'esperienza con un rischio calcolato.
E poi lasciamoli fare, interveniamo il meno possibile. Ci stupiranno ed insieme costruiremo profonde relazioni e nuovi saperi.
Manuela R.